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Data Carving: cos’è e come funziona

Scopri cos'è il Data Carving, come funziona e perché è cruciale nella sicurezza informatica e forense digitale. Tecniche, strumenti e applicazioni pratiche.

Data Carving: cos’è e come funziona

Il Data Carving, conosciuto anche come file carving, è una tecnica avanzata di recupero dati utilizzata principalmente in ambito forense digitale. A differenza dei metodi tradizionali, il data carving permette di estrarre informazioni da supporti danneggiati, formattati o parzialmente sovrascritti anche quando il file system è assente o compromesso.

In questo articolo esploreremo in dettaglio cos'è il data carving, come funziona, le sue applicazioni principali e gli strumenti più utilizzati nel campo della sicurezza informatica e dell'analisi forense.


Come Funziona il Data Carving?

Il processo di data carving avviene generalmente in tre fasi:

1. Scansione del Disco

Il software analizza byte per byte il contenuto binario alla ricerca di firme note (magic numbers) che identificano l'inizio e la fine di un file. Ad esempio:

  • JPEG: FFD8 all'inizio, FFD9 alla fine

  • PDF: %PDF e %%EOF

  • ZIP: 504B0304

2. Estrazione del File

Una volta trovate le firme, il sistema estrae la sequenza di byte compresa tra header e footer, copiandola in un nuovo file.

3. Validazione e Ricostruzione

Alcuni strumenti avanzati tentano di ricostruire i file corrotti o parziali, effettuando una verifica sulla consistenza del contenuto (checksum, struttura interna, ecc.).


Applicazioni del Data Carving nella Sicurezza Informatica

1. Analisi Forense

Nel contesto delle indagini digitali, il data carving è essenziale per recuperare prove anche da dispositivi danneggiati, formattati o volutamente manomessi.

2. Recupero Dati

Molti software di recupero dati per utenti comuni impiegano tecniche di file carving per ripristinare documenti, foto e archivi cancellati.

3. Incident Response

Durante la risposta a un incidente, il data carving può aiutare a recuperare file esfiltrati, modificati o nascosti da malware.


Limiti e Sfide del Data Carving

  • Assenza di Metadati: I file recuperati spesso non includono nomi originali, timestamp o directory.

  • Frammentazione: Se i blocchi di un file sono sparsi non contigui, il carving potrebbe fallire.

  • Falsi Positivi: La presenza di pattern casuali può generare file corrotti o falsi.


Strumenti Utilizzati per il Data Carving

Ecco alcuni tra gli strumenti open source più noti e affidabili:

  • Scalpel – Leggero, rapido e configurabile.

  • PhotoRec – Estremamente potente e compatibile con diversi formati.

  • Foremost – Sviluppato dalla US Air Force, ideale per contesti forensi.

  • bulk_extractor – Per analisi avanzate su grandi volumi di dati.


Best Practice e Consigli per Chi Lavora nel Settore

Se sei un professionista della sicurezza informatica o uno sviluppatore interessato a creare strumenti di data carving, ecco alcune raccomandazioni:

  • Automatizza la scansione delle firme in ambienti Linux con script in Python.

  • Combina il carving con hash analysis per verificare l’integrità dei file.

  • Sperimenta con file system virtuali (es. EWF, AFF) per test su immagini forensi.

  • Tieni aggiornati i database di firme, specie se sviluppi software di carving personalizzati.


Conclusione

Il Data Carving rappresenta uno degli strumenti più potenti nel toolkit della digital forensics. Nonostante le sue limitazioni, resta fondamentale quando l'accesso ai metadati è impossibile. Che tu sia un analista forense, un esperto in cyber security o un programmatore curioso, comprendere il funzionamento di queste tecniche può fare la differenza tra un’analisi incompleta e una scoperta decisiva.




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