La storia di Dantzig inizia in realtà presso l’Università Sorbona di Parigi. Dove suo padre, matematico tedesco e linguista Tobias Dantzig, si innamorò di una compagna di studio, il traduttore Anja Ourisson. La coppia si sposò e si trasferì a Portland, Oregon, dove Anja diede alla luce George il 8 novembre 1914. Tenuto conto delle capacita’ culturali dei suoi genitori, non sembra sorprendente che Dantzig avrebbe ereditato La passione dei suoi genitori per l’apprendimento e perseguire la propria carriera nel mondo accademico. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze presso l’Università del Maryland nel 1936 e laureandosi in matematica all’Università del Michigan, continua a studiare per il suo dottorato all’Università della California di Berkeley.
Dantzig’s: La soluzione al problema che ha cambiato il mondo
All’Università della California, Dantzig è iscritto alla classe di statistica insegnata dal rinomato statista polacco Jerzy Neyman. Un giorno nel 1939, mentre Dantzig era in ritardo per la lezione, Neyman iniziò la sua lezione scrivendo due esempi di “problemi irrisolvibili” sulla lavagna in classe. Quando Dantzig finalmente si presentò, penso’ che erano 2 problemi assegnati da svolgere a casa e li copiò nelle sue note. Anche se trovo’ i problemi più difficili dei soliti problemi assegnati, ha trovato la soluzione meticolosamente per ogni problema.
Giorni dopo li ha consegnati con una scusa a Neymen perché era arrivato in ritardo, e pensando che i problemi erano ormai scaduti, non prese in considerazione il fatto che davvero li guardasse e correggesse. Settimane dopo, Neymen disse eccitato a Dantzig di aver risolto l’insolubile e non solo, Neymen aveva preparato una delle soluzioni per la pubblicazione in un diario matematico.
Una carriera straordinaria: Dantzig’s un ritardo che ha fatto esprimere il genio nascosto
Dantzig ha continuato con una carriera straordinaria. Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha preso una pausa dai suoi studi per servire l’Aeronautica Usa, una mossa che alla fine ha portato alla sua prossima svolta: lo sviluppo della programmazione lineare, così come l’algoritmo simplex necessario per risolverlo. I suoi metodi divennero così diffusi e influenti che nel 1975 gli fu assegnato la Medaglia Nazionale della Scienza da allora rimane ancora oggi noto come il Padre della programmazione lineare fino ad oggi.
Per quanto riguarda l’incidente dei problemi irrisolti, è diventata una leggenda che si estende ben oltre il mondo della matematica, circolando in classi e sale per generazioni come una lezione incredibile sul potere della motivazione e del pensiero positivo.
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